America: una band dal rock leggendario

Dewey Bunnell, Dan Peek e Gerry Beckley si incontrano a scuola sul finire degli anni Sessanta; tutti e tre sono figli di ufficiali della marina americana di servizio a Londra. Dopo aver terminato gli studi nel 1970, formano un quartetto folk-rock acustico chiamato Daze. Cambiano poi nome in America e ottengono un contratto con Jeff Dexter, un promoter della Roundhouse. Nell’autunno dello stesso anno registrano il loro album di debutto nella capitale inglese.
“A horse with no name”, il loro primo singolo esce alla fine del 1971; a gennaio la canzone entra al terzo posto della classica inglese. Forti del loro successo in Gran Bretagna, gli America ritornano negli Stati Uniti, dove supportano in tour gli Everly Brothers. “A horse with no name” diventa primo in classifica; a esso segue “I need you” che diventa un altro successo. “Ventura highway”, il primo singolo realizzato con la collaborazione di Neil Young, diventa un numero uno nel dicembre 1972. All’inizio del ‘73 la band vince il Grammy come Best New Artis del 1972.
Il terzo disco HAT TRICK viene realizzato sul finire del 1973, ma ha un’accoglienza piuttosto tiepida; il successivo HOLIDAY (1974) è il primo lavoro del gruppo con il produttore George Martin. L’album riporta di nuovo gli America in vetta alle classifiche e lancia pezzi come “Tin man”, “Lonely people e “Sister golden hair”. Nel 1975 viene pubblicato HEARTS e nello stesso anno esce HISTORY: AMERICA’S GREATEST HITS, che riesce a vendere quattro milioni di copie.
Dopo l’uscita di scena di Dan Peek, il gruppo continua come un duo: SILENT LETTER, prodotto ancora da Martin, vede la luce nel 1979. Nell’82 gli America ritornano nella Top Ten con “You can do magic”.
La band prosegue la propria attività dal vivo anche per tutti gli anni Novanta; nel 2000 esce il box set HIGHWAY, mentre nel 2007 viene pubblicato HERE & NOW, che vede la collaborazione di diversi musicisti tra cui Ryan Adams e Nada Surf.